La Casa

Ξενοδοχείο  ΜαργαρίταΞενοδοχείο  ΜαργαρίταΞενοδοχείο  ΜαργαρίταΞενοδοχείο  ΜαργαρίταΞενοδοχείο  ΜαργαρίταΞενοδοχείο  ΜαργαρίταΞενοδοχείο  ΜαργαρίταΞενοδοχείο  ΜαργαρίταΞενοδοχείο  ΜαργαρίταΞενοδοχείο  ΜαργαρίταΞενοδοχείο  ΜαργαρίταΞενοδοχείο  ΜαργαρίταΞενοδοχείο  ΜαργαρίταΞενοδοχείο  ΜαργαρίταΞενοδοχείο  ΜαργαρίταΞενοδοχείο  ΜαργαρίταΞενοδοχείο  Μαργαρίτα

Benvenuti all' albergo Margarita!

La casa è stata costruita nel 1840 da Nicolas Stais, membro di una delle famiglie aristocratiche di Citera. Si tratta di una casa patrizia tipica, come altre che si possono incontrare nella via principale di Chora e attorno al Kastro. Nel 1922 divenne la sede del Vescovado di Citera ed Anticitera e, in seguito, Agenzia della Banca Nazionale di Grecia. La famiglia Stais finì per venderla. Nel 1990 questa elegante dimora, dopo essere stata interamente restaurata, viene adibita ad albergo: l'odierno Hotel Margarita.

Eretto nel cuore di Chora, il capoluogo dell'isola, l'Hotel Margarita si trova immerso in un dedalo di stradine fiorite, dove la sua mole imponente contrasta con le piccole case bianche del villaggio. Le sue linee sobrie e i suoi muri interamente bianchi, su cui risalta l' azzurro delle finestre, suscitano rispetto e serenità.

Le due terrazze dell'albergo offrono una vista sul mare, sulla campagna circostante e sull'antica fortezza veneziana, il Kastro. Qui potrete prendere una ricca prima colazione proposta sotto forma di buffet. nonché godervi una bevanda rinfrescante nel corso della giornata o la sera.

Usciti dall'Albergo, vi trovate immediatamente nel cuore di Chora. Il capoluogo di Citera è costruito sulla cima di una collina. La strada centrale, a qualche metro dalla reception, vi porta direttamente alla grande fortezza di Chora, da dove una eccezionale vista panoramica vi permette di ammirare senza limite alcuno la baia di Kapsali ed il mar Egeo. Nelle giornate limpide è possibile distinguere nettamente l'isola di Anticitera ed i primi rilievi di Creta.

Una passeggiata per Chora vi permette di scoprire il ritmo giornaliero così particolare di Citera, un modo di vita caratterizzato da un miscuglio di influssi greci e veneziani.

Dal 2002 l'albergo è diretto da due francesi, François Crépeaux e Frédéric Ferrière.

La famiglia Stais

Stais

famiglia Stais è una famiglia patrizia tra le più antiche di Citera. Di origine bizantina, la famiglia Stais appare abbastanza presto nella storia dell'isola. Il nome della famiglia è menzionato, ad esempio, nel “Consiglio dei nobili di Cirigo”, documento veneziano del 1573, in cui gli Stais occupano la quarta posizione tra le famiglie aristocratiche dell'isola.
Stais Nel 19o secolo la famiglia occupa alte cariche. Valerios Stais viene nominato dall'Alto Commissario britannico delegato dell'isola di Citera al Consiglio Provvisorio del Governo delle Isole Ionie che si riunì nel 1817 a Corfù allo scopo di elaborare una Costituzione per l'insieme delle sette isole ionie. Dopo l'unificazione delle sette isole ionie con la Grecia nel 1864, Nikolaos Stais – figlio di Valerios Stais – divenne il primo sindaco di Citera. Per tradizione i maschi della famiglia Stais abbracciavano carriere nel campo della medicina o della legge.

La famiglia Stais si è pure distinta nella storia greca con Spyridon Stais (1858-1931), il quale è stato più volte ministro tra il 1900 ed 1922.

Stais

Per l'Hotel Margarita la personalità più importante è senza dubbio Valerios Stais, nato nel 1857 nella stessa casa che oggi è divenuta albergo. Prima ad Atene ed in seguito a Bonn, studia inizialmente medicina, seguendo così la tradizione della famiglia che voleva che i maschi divenissero medici o avvocati di padre in figlio. Ciò nonostante, l'incontro di Valerios Stais con l'archeologo tedesco Reinhard Kekule diviene decisivo per il cammino e l'evoluzione del giovane. All'insaputa del padre abbandona la medicina per intraprendere l'archeologia. Frequenta le Università di Berlino, Göttingen e Halle dove finisce gli studi nel 1885. La leggenda della famiglia vuole che, al suo ritorno a Citera, il giovane Valerios sia atteso sulla banchina del porto dal padre. Appena rivela a suo padre la verità, quest'ultimo gli ingiunge di ripartire immediatamente. Valerios Stais riparte così per Atene.

Lo stesso anno viene nominato ispettore delle Antichità dell' Argolide e della Corinzia. E' l'inizio della sua carriera. I suoi lavori lo porteranno agli scavi di importanti siti archeologici, come Maratona, Ramunda, Dimini, Egina, nonché Capo Sunion. Nel 1990 partecipa alla ricerca la famosa macchina di Anticitera, l'unico pezzo di questa natura che l'archeologia abbia portato alla luce.

Concentratosi tutto sulla sua carriera, Valerios Stais diviene direttore del Museo Archeologico di Atene. Muore nel 1923.